Il 2005 è finito. Come al solito siamo in ritardo. Non siamo riusciti a preparare il solito riassuntino dell'anno e a mandarlo o a caricarlo sul nostro sito internet. Ma, con un po' di sforzo spero di riuscirci prima della fine di febbraio.

Intanto auguriamo a tutti un buon 2006 e speriamo che tutti voi abbiate passato un buon periodo di festa per Natale e che l’anno nuovo sia iniziato bene.

Il 2005 è finito. E per fortuna, posso aggiungere. È stato un anno difficile.

Io non riesco ad uscire dai miei problemi psicologici e non sembra neanche che la situazione migliori. Sto ancora piuttosto male e la psicoterapia non sembra avere granché di risultati.

Sofia ha continue difficoltà a scuola, soprattutto a causa dei compagni di classe che la prendono continuamente in giro.

Marta continua ad essere molto difficile e non riusciamo ad avere nessun contatto positivo con lei: tutto è sempre negativo e fatto contro di lei! Adesso, ovviamente, anche l’età ci mette la sua parte (13 anni e mezzo).

Alan va bene a scuola ma non riesce a legare con i compagni (molti bambini troppo viziati, nella Scuola Europea) ed è sempre molto nervoso, con tic e periodi di "piagnisteo".

Ester sta bene ma ha spesso mal di testa e mal di pancia, di origine ignota.

Flavia sembra stare bene (l’unica) ma occorre stare attenti se non vogliamo trovarla alla "neuro" in breve tempo.

Una somma di problemi collegati che formano un "nodo avviluppato" (come direbbe Rossini) che non vuole sciogliersi.

Il lato positivo è che la salute (fisica, non psicologica) è stata buona: anche Sofia ha ridotto grandemente il numero delle infezioni alle vie respiratorie dopo l’operazione del 2004.

Altro lato positivo: quest’anno, dopo tanto tempo, siamo stati veramente in vacanza. Visto che Sofia può finalmente tornare a nuotare dopo la chiusura del timpano perforato, siamo andati al mare, a Capraia, isoletta sperduta al centro del Tirreno. Bellissimo! (Qui potete vedere alcune foto delle vacanze)

All’inizio di quest’anno ci sono già grossi cambiamenti: Sofia, che non ce la faceva più a continuare la scuola qui a Monaco, ha iniziato la scuola in Italia e quindi ha lasciato la famiglia. Sembra già che le cose si mettano meglio che qui, soprattutto con i compagni di classe. Come si può capire, saremo spesso in Italia!

Per non tenerla lunga finisco qui. Speriamo che il 2006 vada meglio. Saluti a tutti.