Famiglia Farricella 2004



Finalmente di nuovo a scrivere le notizie della famiglia. L'anno scorso proprio non ce l'abbiamo fatta, ma quest'anno siamo partiti un po' in anticipo e speriamo che le nostre informazioni vi raggiungano prima di Natale.

Come sono andate le cose nel 2004? Faticosamente, come sempre. Il lavoro per far crescere questi figli è davvero tanto e i problemi si moltiplicano, ma per fortuna la salute (almeno fisica se non sempre quella psicologica) non ci è mancata. Vediamo la situazione.

Sofia è adesso in terza media, è diventata proprio una signorina e proprio un'adolescente per certi versi del suo comportamento, anche se proprio non ci si può lamentare. A scuola incontra ancora parecchie difficoltà ma bisogna dire che è una persona volonterosa e determinata per cui siamo fiduciosi che riuscirà a superare le sue difficoltà e ad ottenere risultati soddisfacenti. Nella foto qui di fianco la vedete mentre si preparava ad andare al torneo dei cavalieri medioevali di Kaltenberg. Qui trovate un breve messaggio di Sofia.





Marta è in seconda media. Il suo comportamento è sempre fonte di preoccupazione e di stanchezza, soprattutto per i genitori, ma a volte anche per i fratelli. A scuola va avanti con fatica e molta “nonchalance”, e anche questo non è molto soddisfacente. Speriamo che la situazione migliori, grazie anche all'aiuto professionale che stiamo ora ricevendo. Marta è comunque la “innovatrice” della famiglia: tutto quanto è nuovo, moderno, alla moda riscuote la sua approvazione. Questo alle volte è fonte di arricchimento per tutti. Eccola qui di fianco, in una sua posa tipica, durante una passeggiata in montagna quest'estate. Marta ha scritto qui un paio di commenti a quello che è successo nel 2004.







Alan fa la quarta elementare ed è il genietto della famiglia. Matematica, scienze, geografia... sa tutto lui. E fa anche un po' il saputello! Ci sono un po' di problemini a scuola, nel senso che si scontra con alcuni compagni di classe, ma la situazione sta migliorando. Ama molto mangiare e bisogna un po' trattenerlo (come suo padre, potreste aggiungere voi). Qualche volta è un po' lagnoso, ma in generale è un bambino aperto e ridente. Litiga spesso con le sorelle e desidererebbe tanto avere un fratello (speranza impossibile...) per poter giocare con i maschi. Ha un arsenale di spade e fucili e vorrebbe tanto essere un Samurai. Per il momento deve accontentarsi di essere uno scolaretto. Eccolo qui a fianco su per le montagne della Val d'Aosta. Leggete qui un breve commento di Alan al 2004.







Ester è definita come “la bestiaccia” di casa. Piccola ma pepata. Quest'anno ha iniziato la prima elementare ed è molto contenta di andare a scuola. In questo periodo ha scoperto la lettura e tenta di leggere tutto quello che le passa sotto mano, dai libri alle scritte sui cartoni del latte. Ovviamente, imparando a leggere i italiano ed essendo in Germania, qualche volta ci sono delle sorprese nel modo in cui legge: fonte di risate! È molto attiva e la sua voce si sente sempre squillare per la casa. Si rende anche conto di essere la più piccola e quindi, alle volte la più coccolata... ma che ci si può fare? Qui nella foto aiuta la mamma a tirare via la polpa da una zucca. Guardate qui un contributo di Ester.



Flavia va avanti a studiare il tedesco, ma la presenza di moltissimi italiani qui a Monaco non invoglia tanto ad imparare: praticamente dappertutto si trova qualcuno che parla italiano. Per il resto è abbastanza soddisfatta del suo giro di amicizie, di come funzionano le cose (tranne vari problemi con la scuola dove vanno i bimbi) e della nostra situazione qui in Germania. Il lavoro di madre di quattro figli, tra cui due ragazze di tredici e dodici anni, è decisamente pesante, e qualche volta la stanchezza si fa sentire. Qui la vedete seduta al tavolo di un simpatico ristorante in Franconia (era un periodo in cui eravamo “senza figli”: tre al campo della chiesa e una dalla nonna!)







Gigi combatte ancora con i suoi problemi psicologici, anche se la situazione sta migliorando. La motivazione al lavoro, grazie anche agli sviluppi, non sempre positivi, del mondo del lavoro degli ultimi anni non è molto grande. Per fortuna il lavoro è abbastanza tranquillo e lascia molto tempo da passare con la famiglia. Negli ultimi tempi non c'è stato molto spazio per le attività al di fuori del nucleo familiare, ed al momento si può dire che l'unica attività non familiare siano le lezioni di pianoforte (tra parentesi, anche Alan e Sofia prendono lezione in questo periodo – Marta, purtroppo, non ha voglia di continuare con le sue lezioni di canto). Anche nell'ambito della chiesa non ci sono molte attività di rilievo: andiamo di solito alla Chiesa Battista qui di Neuperlach, ma non siamo molto attivi nella comunità: è un periodo di “ritirata”.

Vi salutiamo e vi facciamo gli auguri per una felice celebrazione della festa della nascita di Nostro Signore, e per un 2005 sereno.

Una voce grida: “Preparate nel deserto una via per il Signore, tracciate nella steppa una strada per il nostro Dio! Riempite le valli, spianate monti e colline. Il terreno accidentato e scosceso diventi una grande pianura. Allora il Signore manifesterà la Sua presenza gloriosa e tutti potranno vederla” (Isaia 40, 3-5).